Booktrailer del Romanzo “Galaxian Supremacy” di Gianluca Grillo

Questa “Space-Opera” di fantascienza è una saga raccontata in terza persona. Il primo libro è ambientato nel 2060, in un prossimo futuro dove l'innovazione tecnologica e scientifica contrasta continuamente con la mentalità dell'uomo del ventesimo secolo. Il libro presenta l'inizio di un'epopea spaziale scaturita da vicende umane e drammi dei personaggi.

Booktrailer di Galaxian Supramacy

https://vimeo.com/419249740

Booktrailer realizzato da Tiziano tramite Vivlìo

Intervista all'Autore Gianluce Grillo

Quanto è durala la stesura dell'Opera?

La prima stesura vera e propria è nata da Febbraio del 2019 e ho finito la terza e ultima stesura arricchendola da alcuni aneddoti scientifici di antroplogia (a cui ho dato vita al personaggio della Dott.ssa Hawkins) nell'Aprile del 2020.

In quale momento della giornata ti dedichi alla scrittura?

Preferirei dedicare più tempo per la scrittura, ma per esigenze lavorative posso però ritagliarmi solo il tardo pomeriggio e la sera.

Sei una persona eclettica che si occupa anche di finanza. Sfatiamo un mito: chi l’ha detto che uno scrittore deve dedicarsi solo al mondo della fantasia?

Sono in primis un consulente finanziario, professione molto razionale e schematica in alcuni casi, eppure io applico anche molta creatività soprattutto quando cerco di comunicare con il pubblico o preparare dei report online perchè devo renderl i più chiari e scorrevoli possibili. Le persone non vogliono tabelle e grafici complicati ma piuttosto chiarezza ed immediatezza. Ad esempio un report di 5 pagine ho bisogno di condensarlo in poche righe e con parole elementari per poter parlare con le per sone non addette.
Quindi sfatiamo pure questo mito: A dispetto di come si può pensare, le persone in apparenza più schematiche come i fisici, gli ingegneri e gli economisti si rivelano molto spesso essere le persone più creative e fantasiose.

Quanto c'è di te nei tuoi libri?

Nella psico logia e ad i modi di pensare dei personaggi chiave del libro c’è anche una parte di me, infatti i pensieri e le impressioni dei personaggi di Galaxyan Supremacy esprimono in concreto tutto quello che mi sarebbe passato per la testa nelle situazioni le qua li i personaggi hanno vissuto; ad esempio c’è molto di me nelle digressioni dell’ammiraglio Barrett e nei suoi discorsi molto pragmatici, ma c’è anche una parte di me in Henry quando avrebbe voglia di prendere a pugni il mondo cedendo all’impulsività, ma c’è anche molto di me quando mi immedesimo alla filosofia pacifista dell’Aliena psichica Arkana quando parla degli umani, ma c’è anche una parte di me nell’ambiguità di Pàvius Brennon, l’antagonista del romanzo che non è a mio avviso solamente un cattivo b ramoso di potere ma che ha un suo ideale di progresso scientifico spinto al limite delleconseguenze, e volutamente estremizzato nel libro, ma è una connotazione umana molto attuale e veritiera direi.

Gianluca Grillo

https://gianlukatal.wixsite.com/galaxysupremacy

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